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6 cose da considerare prima di andare a vivere in Canada

Andare a vivere in Canada significa essere circondati dalla natura, città all’avanguardia, mentalità progressista, grandi opportunità lavorative, uguaglianza. Il paese dello sciroppo d’acero, degli orsi e della birra. Che sia un’esperienza temporanea o un progetto a lungo termine, il Canada merita di essere vissuto.

Noi infatti abbiamo trovato nel Canada quello che cercavamo, quello di cui avevamo bisogno. In questo articolo parleremo di come si vive in Canada e perché dovresti valutare l’idea di viverci, almeno per un po’.

Questo è un articolo per chi sta valutando l’idea di andare a vivere in Canada, abbiamo raccolto le informazioni che sono state utili a noi nel periodo pre-partenza aggiungendo consigli utili dati dalla nostra esperienza.

Perché andare a vivere in Canada?

Il Canada è uno degli stati con il più alto tenore di vita al mondo, offre un ambiente multiculturale assolutamente progressista. È un paese giovane, di larghe vedute, simbolo di gentilezza e educazione. Diversi studi sono d’accordo nel considerare il paese nordamericano come uno dei migliori al mondo. In molti indicano Vancouver come la città più vivibile al mondo. Banalmente, o forse no, questi sono stati alcuni dei motivi che ci hanno spinto ad andare a vivere in Canada.

Abbiamo capito l’importanza per l’essere umano di vivere a stretto contatto con la natura, una vicinanza che abbiamo imparato ad apprezzare e a considerare fondamentale. Passare giornate sulle montagne trasmette sensazioni difficili da spiegare.

Garibaldi Lake
Garibaldi Lake
Brandywine Meadows
Brandywine Meadows

Vivere in un contesto altamente progressista è di enorme aiuto per per le giovani menti, si è spronati a “thinking outside the box”: mente creativa e pensiero non convenzionale. Quando tutti intorno a te sono propositivi e ottimisti si crea un ambiente altamente favorevole al progresso. In Canada la vita è più semplice, si vive bene e le persone sono calme e in pace con se stesse, questo è quello che la nostra esperienza ci ha dato.

Come trasferirsi in Canada

Il Canada offre la possibilità a chiunque di poter andare a vivere e a lavorare, proponendo diversi programmi di immigrazione e visti per ogni esigenza. Noi ad esempio abbiamo partecipato al programma IEC per ottenere il Working Holiday Visa, un visto lavorativo temporaneo con durata di 6 mesi che permette agli italiani di lavorare nel paese. Un’esperienza fantastica che consigliamo a tutti di provare.

Costo della vita: le principali spese mensili

Per chi sta considerando l’idea di andare a vivere in Canada e di provare la vita canadese, una delle prime ricerche da fare è quella relativa al costo della vita. E’ fondamentale avere sotto controllo le proprie finanze quando si decide di trasferirsi e avere un’idea su quali potrebbero essere le spese mensili medie. Un’ottima pratica è quella di fare budgeting, quindi calcolare entrate, uscite e risparmi.

Il Canada è un paese ricco e come tale non è economico, allo stesso tempo però gli stipendi medi sono in linea e risultano quindi alti. Per noi italiani c’è da considerare il cambio della valuta: 1 euro infatti al momento attuale (febbraio 2020), vale 1,44 dollari canadesi, quindi abbiamo un cambio favorevole.

Per capire meglio qual’è il costo medio della vita in Canada prendiamo in considerazione le 4 principali città canadesi, analizzando le spese medie suddivise per macro aree.

Tabella ristoranti e market
Tabella che mostra il costo medio delle principali spese legate a ristoranti e supermercati

Andiamo ora ad analizzare i trasporti pubblici, che chiaramente sono determinanti quando si considera vivere in un altro paese:

Tabella trasporti
Tabella con costi relativi ai trasporti pubblici

Altra cosa fondamentale da considerare è ovviamente il costo medio dell’affitto:

Tabella utenze e affitto
Tabella che mostra i prezzi medi delle utenze e degli affitti a seconda della tipologia di appartamento

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L’ultima tabella riguardo il costo della vita in Canada, mostra gli stipendi medi:

Tabella stipendi
Tabella con gli stipendi mensili medi al netto delle tasse

In ultima analisi, avendoci vissuto, possiamo dirvi che il costo della vita (almeno a Vancouver) è equiparabile a quello di una grande città italiana, come Milano o Roma.

Il clima nelle principali città canadesi

Ricerca molto importante che è stata determinante sulla scelta della città dove trasferirci riguarda il clima. In Italia abbiamo il miglior clima al mondo, non ci sono pari, per questo può essere difficile ambientarsi in un luogo con un clima molto diverso. In Canada fa freddo, tanto. Parliamo di uno dei paesi più a nord del mondo, con un’estensione seconda solo alla Russia e con addirittura 6 fusi orari. Uno stato immenso. La maggior parte del territorio però è disabitato e la popolazione si concentra nell’estremo sud del paese, al confine con gli Stati Uniti, dove sorgono infatti le 4 principali città: Ottawa, Toronto, Montreal e Vancouver. Uno dei motivi è sicuramente il clima: meno rigido (per loro) e più vivibile.

  • Toronto: umida e calda d’estate con inverni rigidi, molto freddi e ventosi. A Toronto la temperatura durante l’inverno può arrivare anche a -20°.
  • Vancouver: clima decisamente più mite rispetto alle altre durante tutto l’anno. Le piogge sono frequenti sopratutto da settembre a marzo. D’estate è soleggiata e mai troppo calda.
  • Ottawa: inverni gelidi e estati calde. C’è un’escursione termica durante l’anno veramente notevole, nell’ordine dei 30°.
  • Montreal: clima simile a Toronto e Ottawa con inverni freddissimi e estati abbastanza calde.

Noi abbiamo scelto Vancouver anche per la questione climatica, in inverno è sicuramente la più vivibile. D’estate abbiamo trovato sempre bel tempo e ci godevamo le giornate soleggiate in montagna o al lago. A settembre sono iniziate le piogge che sono praticamente perenni, il cielo è spesso terso e annuvolato ma raramente abbiamo assistito a temporali, infatti la pioggia era leggera e non disturbava troppo le nostre giornate.

Il mercato del lavoro

Vivere in Canada permette anche di avere ottime opportunità lavorative, infatti il paese è economicamente in continua crescita e il mercato del lavoro è decisamente fiorente. Il Canada ha inoltre tra i più alti salari minimi garantiti.

Le maggiori possibilità lavorative si trovano nelle grandi città come Vancouver, Toronto o Montreal ma qualsiasi luogo si scelga non si avranno sicuramente problemi nella ricerca.

Per chi entra con un Working Holiday trovare lavoro nella ristorazione, nei servizi al cliente o come fruit picker (raccoglitore di frutta) per esempio, non sarà sicuramente un problema. Ci sono categorie lavorative differenti ognuna con la propria offerta.

Mangiare e bere come un canadese

Per noi italiani che ci trasferiamo all’estero il cibo a volte è considerato un problema o addirittura un ostacolo. Dalla nostra esperienza possiamo dirvi che con un minimo di cultura culinaria si riesce a mangiare bene. Nei supermercati americani si trova qualsiasi cosa, spesso ci sono tantissimi prodotti italiani (o presunti tali) di bassa, media e alta qualità. Scegliendo con accortezza cosa comprare e come cucinarlo non si avranno problemi.

Il Canada ha una cultura del cibo colma di influenze europee ma la sua popolazione estremamente variegata, per cultura e tradizioni, e il territorio immenso, hanno fatto sì che si distaccasse molto, portando in ogni zona il proprio cibo caratteristico.

Tra i cibi tradizionali e prodotti locali primeggia lo sciroppo d’acero (maple syrup) del quale ci siamo innamorati. La foglia d’acero è il simbolo del paese e lo sciroppo lo utilizzano veramente ovunque, dai pancakes alla birra (da provare la maple beer!).

A proposito di birra, in Canada a qualsiasi ora si beve birra. La qualità da loro prodotta è veramente eccelsa, abbiamo provato decine e decine di birre, una più buona dell’altra. I produttori locali, almeno in British Columbia, sono tantissimi e la cosa piacevole è che venga preferita la vendita (in un rapporto 90:10) di birre artigianali provenienti dai birrifici locali piuttosto che birre importate. Si trovano molti birrifici che producono le proprie varietà di birra, in genere sono capannoni in cui viene prodotta e venduta direttamente in loco. Qualità assoluta!

Yellow Dog Brewery
Yellow Dog Brewery
Yellow Dog Beer

Come non citare il salmone! Essendo italiani siamo sempre alla ricerca di cibo di qualità e possiamo dire che è veramente ottimo. Anche l’aragosta canadese è eccellente.

La Poutine, invece, è un piatto tipico del Québec e sembra orribile a vederlo, ma è molto sfizioso e buono. Sono fondamentalmente patatine fritte con formaggio e salsa gravy.

Cocktail molto in voga, è il Caesar, a base di vodka, clamato (un mix di succo di pomodoro e brodo di vongole!!), salsa piccante e salsa Worcestershire, guarnito con gambo di sedano e lime. A noi ci ha disgustato ma dai locali è amatissimo, lo usano anche come rimedio post-sbornia.

Il consiglio finale è come sempre quello di provare, sono esperienze che possono durare anche pochi mesi ma che non si portano mai dietro aspetti negativi.


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