Con l’arrivo del bel tempo e dell’estate, abbiamo deciso di dedicare almeno una giornata a settimana alla montagna.
La settimana dopo l’escursione sul Semprevisa, siamo stati sul Monte Terminillo, a circa 2 ore da Roma. Non ci eravamo mai stati prima e siamo rimasti molto colpiti dall’ambientazione durante tutto il percorso, sembrava di essere sulle Dolomiti.
Il percorso che abbiamo scelto noi prevede un giro ad anello con partenza dal rifugio Sebastiani a 1 820m, fino a raggiungere la vetta a 2 217 m. Questa prima parte è abbastanza ripida e impegnativa. Si continua il percorso passando per la cresta Sassetelli fino a tornare al rifugio Sebastiani.
Specifiche:
- Difficoltà: EE
- Dislivello: 500 m
- Lunghezza: 7,00 km
- Tempo totale (comprese pause): 4:30h circa
Percorso fino alla vetta del Monte Terminillo
Digitate su Google Maps Rifugio Angelo Sebastiani (Micigliano, provincia di Rieti) e troverete facilmente la destinazione. Questo il point:
Per quanto riguarda il parcheggio basta lasciare la macchina al rifugio o nei pressi dello stesso, se arrivate la mattina presto non dovreste avere problemi.
Partendo dal rifugio prendete il visibile e frequentato sentiero numero 401 e iniziate il percorso lungo la cresta Sud-Est del Monte. Da qui fino alla vetta vi aspetta 1 ora e 10 circa di ripida salita, durante la quale potrete fermarvi a fare delle bellissime foto e riposare le gambe.
Il percorso è molto evidente, basta seguire il sentiero segnato e in poco tempo si è già in cima. Si sa che in montagna il tempo cambia molto rapidamente, per cui vi consigliamo, essendo a più di 2000 m, di portare sempre con voi una maglia termica e una giacca a vento. Noi ad esempio appena raggiunta la vetta siamo stati avvolti da nuvole e vento, il ché ha reso l’ambientazione molto suggestiva.
Se il tempo è buono, il panorama è stupendo, si vedono anche i monti Reatini.
Percorso di ritorno
Una volta segnato il vostro nome sul libro, continuate in direzione Nord Ovest prendendo il sentiero numero 403 che porterà alla cresta Sassetelli. Vi consigliamo assolutamente di seguire questo percorso ad anello e non di riscendere dalla vetta per il sentiero dell’andata. Ne vale assolutamente la pena.
Qui siamo stati avvolti da una nebbia fittissima e da un vento incredibile ma il paesaggio era spettacolare. Si cammina per un bel tratto sul sentiero roccioso della cresta fino ad arrivare ad un bivio in cui si gira a destra scendendo verso una verde vallata. Qui l’ambientazione è completamente differente rispetto a quello che c’era stato fino a poco prima ma ugualmente spettacolare.
Ci fermiamo per mangiare qualcosa e poi riprendiamo.
Il sentiero, ben segnalato che esclude ogni possibilità di sbagliare, prosegue passando proprio sotto le pareti del Monte, sul versante Nord Est. Il percorso è caratterizzato da massi, pietre e prati, si alternano brevi discese e salite, fino a che non si arriva all’ultima ripida e stretta salita fatta di pietre. Una volta saliti, si è praticamente quasi arrivati, basta continuare per i prati passando vicino alla Sella della Leonessa per poi raggiungere di nuovo il rifugio Sebastiani. Il tempo di percorrenza dalla vetta del Terminillo al rifugio è di circa 3 ore.
Se provi l’itinerario facci sapere cosa ne pensi nei commenti.
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