Siamo al 4° giorno della nostra settimana in Valle d’Aosta e oggi ci aspetta una stupenda escursione che ci porterà ai piedi del Cervino, percorrendo la via normale per l’ascesa fino alla Croce Carrel (2920 m) passando per il rifugio Oriondé Duca degli Abruzzi.
Info tecniche sul percorso:
- Difficoltà: EE
- Dislivello: 935 m
- Durata: 4 h totali, 2.15 h per la salita, 1.45 h per la discesa
- Lunghezza del percorso: 14 km a/r
Se si preferisce, si può arrivare al rifugio a 2802 m e tornare direttamente indietro senza raggiungere la Croce Carrel che si trova a 2920 m ed è raggiungibile con 20 minuti di tragitto in più e 120 m di dislivello.
Come raggiungere l’inizio del sentiero
Il percorso inizia da Breuil-Cervinia, esattamente da questo punto:
Sentiero Partenza da Cervinia per Rif. Oriondé e Croce Carrel
Noi, però, siamo partiti da un punto diverso che ci ha risparmiato un po’ di tempo e di strada.
Arrivati a Cervinia abbiamo lasciato la macchina al ristorante “Le Bricole“. Superato il ristorante, abbiamo proseguito sulla strada sterrata che passa sotto gli impianti fino ad incontrare sulla sinistra (nel punto indicato dalla freccia) un piccolo sentiero che sale.
Alla fine della breve salita si incontra il sentiero n. 13 che porta al rifugio Oriondé Duca degli Abruzzi.
Questo il punto da dove siamo partiti noi: Partenza dal ristorante Le Bricole
Itinerario dell’escursione fino rifugio Oriondé Duca degli Abruzzi
Tutto il percorso è ben segnalato quindi non ci sono possibilità di errore, inoltre sin da subito è ben visibile il rifugio che sarà il primo punto di arrivo. Per salire ci sono due possibilità:
- Seguire la strada sterrata (privata) destinata alle macchine, che sale seguendo dei grossi tornanti, facendo più chilometri e quindi superando il dislivello con più facilità.
- Seguire il percorso n.13 che, invece, taglia perpendicolarmente la strada sterrata salendo con più decisione in meno chilometri.
Durante il percorso si incontreranno delle bellissime cascate, si osserveranno panorami incredibili su Cervinia e sulle montagne innevate intorno, mandrie di animali al pascolo e ovviamente il Cervino in lontananza.
Si continua il sentiero fino ad arrivare all’ultimo tratto abbastanza ripido e a sfasciumi che condurrà al rifugio Oriondé Duca degli Abruzzi.
Dal rifugio Oriondé alla Croce Carrel
Ora qui si può decidere se tornare direttamente giù oppure continuare per la Croce Carrel a 20 minuti di distanza e 100 di dislivello, prendendo il percorso numero 13 a sinistra del rifugio, percorrendo di fatto la via normale per l’ascesa del Cervino.
Qui il paesaggio cambia completamente permettendo, finalmente, di vivere un po’ di alta montagna. A nostro avviso la parte più bella di tutta l’escursione, quella che deve assolutamente esser fatta. Vi consigliamo vivamente di continuare.
Il sentiero è completamente a sfasciumi e abbastanza ripido, il Cervino è veramente vicino. Da fare ben attenzione agli omini di roccia durante il percorso perché non è ben chiaro.
Dopo 20 minuti si arriva alla Croce Carrel a 2920 m di altitudine. Siamo arrivati a destinazione e la soddisfazione è tanta, l’ambiente che ci circonda è quasi surreale. Dopo una breve pausa riscendiamo per raggiungere nuovamente il rifugio, ci sdraiamo sul prato davanti ad un bellissimo lago con vista Cervino e pranziamo. Si stava talmente tanto bene che decidiamo di fermarci un po’ più del dovuto, non volevamo andare via.
La discesa
La strada per scendere è la stessa dell’andata, qui abbiamo preferito più volte prendere la strada sterrata più lunga ma meno ripida per godere del panorama.
Alla fine del percorso ci siamo fermati ad un rifugio molto bello che si trova subito prima delle indicazioni per il rifugio Duca degli Abruzzi, abbiamo preso un caffè e ci siamo rilassati un po’ sotto al sole. Così abbiamo concluso la giornata.
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